Il datore di lavoro, in quanto sostituto d’imposta, è tenuto a rilasciare al contribuente, entro il termine del 16 marzo (il termine cade di sabato nel 2024 ed è, pertanto, posticipato al successivo lunedì 18 marzo), un solo modello, denominato Certificazione Unica (Certificazione Unica sintetica), per attestare sia i redditi di lavoro dipendente e assimilati, sia altri redditi (ad esempio, di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi) nonché ad effettuarne l’invio, entro la medesima data, all’Agenzia delle Entrate (Certificazione Unica ordinaria) ai fini della predisposizione della dichiarazione precompilata (Modello 730).
Tramite l’invio delle Certificazioni Uniche il sostituto d’imposta assolve anche all’obbligo di dichiarazione previsto dall’art. 4, comma 1, DPR n. 322/1998.
A tali fini la Certificazione Unica (Certificazione Unica ordinaria) contiene
ulteriori dati fiscali e contributivi e quelli necessari per l’attività di controllo dell’Amministrazione Finanziaria (si pensi, ad esempio, ai dati relativi alla tassazione del TFR e dei suoi acconti e anticipazioni) e degli enti previdenziali e assicurativi;
i dati presenti nelle certificazioni rilasciate ai soli fini contributivi e assicurativi;
i dati relativi alle operazioni di conguaglio effettuate a seguito dell’assistenza fiscale prestata (Mod. 730-4);
somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi e somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio, altre indennità e interessi.
Al contribuente deve essere consegnato un modello “sintetico” contenente i dati utili alla predisposizione della dichiarazione dei redditi (Certificazione Unica sintetica).
La presente pubblicazione, tramite approfondimenti teorici e schematizzazioni, fornisce le indicazioni per la corretta compilazione della CU 2024, con particolare riguardo a:
Frontespizio, in cui sono contenuti i dati anagrafici del sostituto d’imposta e dell’intermediario;
Parte Dati Anagrafici, dove trovano esposizione i dati anagrafici relativi al datore di lavoro e al percettore delle somme;
Certificazione dei redditi da lavoro dipendente e assimilati;
Certificazione dei redditi di lavoro autonomo, di provvigioni e redditi diversi;
Certificazione Redditi – Locazioni brevi.