Dati Personali. vol. 1, I principi

L'orizzonte dell’opera è quello di analizzare la disciplina in tema di protezione e libera circolazione dei dati personali e della loro governance, in una prospettiva che mira a coniugare i diversi formanti del diritto, da quello normativo a quello dell’elaborazione dottrinale e istituzionale a quello dell’applicazione casistica per mano delle autorità competenti a jus dicere, giurisprudenziali e “para-giurisprudenziali”. La protezione dei dati personali s’è da tempo affermata come diritto fondamentale delle persone fisiche, con un percorso inarrestabile che, dall’ottocentesca affermazione del right to privacy come right to be let alone (dovuta all’elaborazione teorica di Samuel Warren e Luis Brandeis, consacrata nel celeberrimo saggio affidato alla Harvard Law Review nel 1890) è giunta fino all’espressa cristallizzazione del “diritto alla protezione dei dati personali” nell’art. 8 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione europea. L’ottica è stata quella di tutelare le persone fisiche dai rischi che incombono sui loro diritti e libertà fondamentali a seguito dei trattamenti di dati a loro riferibili, assicurando al contempo la libera circolazione di tali dati, per fini di mercato, per fini istituzionali e per realizzare altre libertà, incluso quelle legate allo svolgimento dell’attività economica e, comunque, di natura privatistica.