Questo testo, divulgativo come tutti quelli della collana a cui appartiene, avrebbe potuto intitolarsi "Energia vitale, istruzioni per l'uso". Infatti, il flusso energetico che, dal Sole, grazie alla fotosintesi clorofilliana e ai complessi intrecci delle catene alimentari, attraversa ogni creatura vivente da miliardi di anni, su questo pianeta, altro non è che una continua serie di reazioni biochimiche, coordinate dalla sapiente regia di biocatalizzatori proteici, gli enzimi, che sfrutta l'energia contenuta negli alimenti, sempre trasformati in glucosio come "carburante finale".
Se il glucosio ha difficoltà ad entrare nelle cellule, avremo il paradosso di sangue e urine ricchi di zucchero "inutile", e di tessuti e organi che invece soffrono letteralmente la fame: è questo il diabete, in estrema sintesi. Esistono due diverse forme di questa malattia, la più grave (tipo 1), se affrontata adeguatamente, può essere oggi debellata, rappresentando questa vittoria, senza alcun dubbio, una delle più grandi conquiste mediche nella storia dell'umanità, la seconda (tipo 2), meno grave ma molto più diffusa e subdola nelle conseguenze, è frutto di strategie alimentari e di stili di vita sempre più lontani dagli insegnamenti della Natura, caratteristici di società in cui l'aspettativa di vita è aumentata continuamente nei secoli e, soprattutto, negli ultimi decenni. Se si conoscono segni e sintomi di questa malattia si può tranquillamente conviverci, prima che alcune conseguenze diventino irreversibili o di difficile controllo. il lettore sarà informato, inoltre, che esistono forme in qualche modo "subcliniche" di diabete che, se accompagnate da altri squilibri, possono però porre le basi di una realtà sommersa e pericolosa, a cui è stato dato il nome di "malattia poli metabolica".
Conoscere il problema rappresenta, in ogni contesto, la base logica per affrontarlo con successo e questo è l'obiettivo fondamentale che il libro si prefigge.
