Testo unitario della professione forense. Ediz. speciale per Consiglio Nazionale Forense

Riferimento: 9788859825708

Editore: Utet Giuridica
Autore: Berti Arnoaldi Veli Giovanni
In commercio dal: MAGGIO 2023
Pagine: 544 p., BC
EAN: 9788859825708
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Descrizione

Il Consiglio Nazionale Forense ha avvertito l’esigenza di promuovere una nuova e rinnovata edizione della raccolta unitaria e organica della legge professionale, delle norme integrative, dei regolamenti attuativi adottati, delle leggi speciali, da mettere a disposizione dell’avvocatura e di chi opera nell’ambito dell’ordinamento e della deontologia forense.

Proposta accolta e realizzata, in tempi brevissimi, dalla Commissione legislativa del C.N.F., coordinata dal Consigliere Francesco Napoli che ringrazio unitamente al Consigliere Giovanni Berti Arnoaldi Veli ed alle e ai componenti che ne hanno curato la realizzazione.

Il testo rinnovato e aggiornato, realizzato sia in forma cartacea che digitale per consentire un costante e rapido aggiornamento, ha il pregio, non solo pratico, di rendere più agevole la consultazione, favorendo e semplificando l’individuazione delle fonti, delle norme e dei principi.

Nella pregiata attività di selezione dei testi da inserire sono state escluse le norme che non fanno più parte delle fonti giuridiche attualmente in vigore. È infatti una raccolta che si propone di alimentare certezze (per quanto possibile) e che non ha ambizioni di carattere storico o storiografico.

La nostra legge professionale, nel corso di questi lunghi dieci anni e soprattutto negli ultimi, sia per esigenze di natura “cautelare” (a causa dell’emergenza sanitaria), sia per gli effetti diffusi (l’adozione dei regolamenti attuativi), sia anche per esigenze di rinnovare o adeguare norme e principi alle esigenze della società civile e della comunità degli avvocati, a cui devono “servire”, ha subito disapplicazioni, incerte applicazioni e anche modifiche “di fatto”.

Il testo ricomposto e riassemblato tiene conto, naturalmente, di tutto questo e, anche con i contributi posti a corredo, renderà meno complessa l’attività di “mettere mano” alla riforma della legge forense, con la cautela e la consapevolezza che merita non solo e non tanto lo strumento, quanto il valore che la nostra funzione (anche) di guida e di garanzia sottende e merita.

(dalla Prefazione dell'avv. Maria Masi, Presidente del Consiglio Nazionale Forense)