Il Codice di legislazione bancaria, finanziaria e antiriciclaggio nasce dall'esigenza di aggiornare la normativa esistente in Italia e nell'Unione Europea in un'area del business law che rimane sempre cruciale, strategica e fondamentale. In un'era post-pandemica che fa registrare fenomeni solo apparentemente nuovi, ma il cui inizio si era palesato già da un decennio, la banca e il diritto bancario si arricchiscono di nuove leggi e, dunque, di nuove spinte. Sebbene le crisi finanziarie del 2007/2008 avessero lasciato, almeno apparentemente, un'impronta più marcata nella disciplina di settore, con la creazione di nuove Autorità (in particolare le triade Europea EBA, ESMA, EIOPA), ed il nuovo rafforzato ruolo della Banca Centrale Europea, ed altre rivoluzioni normativa, fra cui il famigerato bail-in, la crisi sanitaria, altrettanto globale, del 2020/2021, pur non rivoluzionando il sistema, lascia importanti impronte nella struttura legislativa e regolamentare del diritto bancario ita-liano. Fra le novità che si segnalano, tutte richiamate in questo volume, si fa riferimento alla Legge 206 del 2021, in tema di Alternative Dispute Resolution, ma anche il Regolamento Delegato (UE) 2020/1732 della Commissione Europea del 2020, in materia di imposte ai repertori di dati sulle cartolarizzazioni dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, il Regolamento UE 2021/557 del 31 marzo 2021, in tema di cartolarizza-zioni semplici trasparenti e standardizzate. Poco prima della crisi pandemica, vi erano stato il Decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14, codice della crisi di insolvenza, e la Direttiva sui servizi di pagamento (Direttiva (UE) 2019/770, accompagnata dalla Diret-tiva (UE) 2019/771. La sedimentazione di questa normativa rende sempre più pressante e utile uno strumento di lavoro, il codice non commentato, il quale va ad orientare gli operatori, gli accademici, gli studenti, ma in generale anche il cittadino e utente (imprenditore ovvero consuma-tore). Anche nell'epoca digitale, vi è chi, giorno per giorno, deve occuparsi della moneta (sia essa reale o digitale) e dei prestiti, in quel rapporto antico con la banca, l'antico "banco", la cui origine risale proprio all'Italia e che tanto ha influenzato anche la realtà contemporanea.