Le parole dell'asilo: un diritto di confine

Riferimento: 9788892138902

Editore: Giappichelli
Autore: Sciurba Alessandra
Collana: Diritto e vulnerabilità. Studi e ricerche del CRID
In commercio dal: 08 Giugno 2021
Pagine: 112 p., Libro in brossura
EAN: 9788892138902
13,00 €
Quantità
Disponibile subito

Descrizione

Chi riesce ad attraversare le frontiere dell'Unione europea per chiedere asilo deve rispondere adeguatamente a domande come: "Chi sei?"; "Da dove vieni?% "Che valori e che storia porti con te?"

Queste stesse domande sono però, al contempo, quelle che ogni richiedente asilo pone oggi all'Europa: "Chi sei?"; "Da dove vieni? '; "Di che valori e di che storia sei portatrice?".

Il diritto d'asilo affiora dalla storia millenaria di un istituto giuridico e religioso che accompagna l'evoluzione delle civiltà occidentali da quando se ne rinviene traccia. Una storia che viene qui indagata ricostruendo il filo conduttore delineato da alcune parole-chiave, le parole dell'asilo, appunto: ospitalità, protezione, diritto/dírittí, cultura, riconoscimento, accoglienza. 1 1

L'obiettivo è quello di superare il pericoloso riduzionismo dei discorsi ideologici, che le utilizzano in maniera univoca, semplificata, divisiva, e riaffermare la centralità del diritto d'asilo rispetto alla tenuta e alla credibilità dell'intero sistema dei diritti umani.

Alessandra Sciurba è ricercatrice in Filosofia e Sociologia del diritto e co-fondatrice della Cledu —, Clinica legale per i diritti umani presso l'Università di Palermo (https:11~.unipa.itldipartimentildi.gí.lclinica-legale-per-i-diritti-umanil). Autrice dei volumi Campi di forza. Percorsi confinati di migranti in Europa (ombre corte, Verona 2009); La cura servile. La cura che serve (Pacini Editore, Pisa 2015) e Salvarsi insieme. Storia di una barca a vela sulla rotta dell'umanità (Ponte alle Grazie, Milano, 2020), è stata project manager al Consiglio d'Europa sui temi della povertà e dei diritti umani e consulente al Parlamento europeo sullo sfruttamento in agricoltura delle donne migranti.

Ai temi dei diritti e delle frontiere si è dedicata inoltre come attivista per i diritti umani, operando anche nelle missioni di ricerca e soccorso nel Mediterraneo centrale.